Vending machines, prorogato il termine di decorrenza di invio telematico dei corrispettivi
È scattato l’obbligo per i titolari di distributori automatici di beni di trasmettere telematicamente i dati delle fatture (sia emesse che ricevute) e dei corrispettivi (eliminando così la tenuta tradizionale del Registro dei corrispettivi).
Il decreto legislativo 127/15 ha introdotto le nuove misure in materia di controllo delle cessioni dei beni effettuate attraverso i distributori automatici e di trasmissione telematica delle operazioni IVA.
In principio con decorrenza 1° gennaio 2017, tutti i titolari di partita IVA che effettuano vendita di beni e prestazioni di servizi attraverso distributori automatici sono obbligati a memorizzare e trasmettere telematicamente le fatture e i dati dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate per tutte le operazioni effettuate mediante le vending machines.
L’iniziale termine di decorrenza è stato poi prorogato al 1 aprile 2017 dal decreto legislativo 193 del 22 ottobre 2016.
L’Agenzia delle Entrate ha stabilito un preciso vademecum per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi legati alle vending machines:
- attività propedeutiche all’invio dei dati,
- tipo di informazioni da trasmettere,
- formato,
- processi di certificazione delle componenti software.