Come disdire dal contratto di vendita del distributore automatico. Formula di Recesso
Il business dei distributori automatici è in forte espansione. I distributori automatici generano buoni guadagni, soprattutto se si relazionano al tempo dedicato e al potenziale di un’attività ininterrotta. Chi decide di avviare questo tipo di attività deve affrontare l’ingresso in questo business in modo informato. Come in qualsiasi altro settore, infatti, i comportamenti scorretti o i raggiri sono all’ordine del giorno.
Quando si decide che il business giusto nel quale investire è quello dei distributori automatici è necessario “viaggiare informati” ovvero reperire tutte le informazioni utili su leggi, regolamenti e possibili agevolazioni previsti, e scandagliare le possibili opzioni che il mercato offre.
Il momento più temuto dai titolari di distributori automatici è la scelta e la consegna della vending machine. In genere questo momento si accompagna a una pila di documenti di testo con clausole relative all’inizio del rapporto in essere e alle condizioni esclusive di rispetto del contratto (tempistiche e modalità del recesso, eventuali penali in caso di violazione delle clausole e altro).
Distributori automatici: come e perché recedere dal contratto
Deve essere chiaro che per recedere dal contratto è necessario comunicare al gestore la decisione tramite una lettera di disdetta del contratto di fornitura del distributore automatico da spedire a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o via fax, inviata ovviamente entro le tempistiche previste con preavviso ed entro la scadenza del contratto.
E se invece il servizio non fosse soddisfacente sin da subito, come si può fare un passo indietro? Esistono leggi che disciplinano i diritti dei consumatori e degli utenti e salvaguardano l’equità nei rapporti contrattuali concernenti beni e servizi e all’erogazione di servizi, prevedendo il recesso dal contratto di fornitura servizi, in questo dei distributori automatici (es. Legge n.281 del 98 e Legge n.40 del 2007).
Il codice civile consente il recesso anticipato e senza preavviso dal contratto in caso di inadempimento o comportamento contrario a buona fede e correttezza della controparte.
Basta procurarsi un fac simile di modello di lettera o modulo di disdetta del contratto di fornitura presenti in rete per restituire il distributore automatico “indesiderato”.
Ovviamente tutto questo può essere evitato, entrando in contatto con agenti esperti e consulenti preparati che lavorano con aziende produttrici valide e accreditate come Venditore Automatico.
Ci sono professionisti che prendono sul serio il proprio lavoro e a cuore le necessità dei clienti.
I molti anni di esperienza mi hanno insegnato che un business di successo è determinato dalla certezza di lavorare con una persona seria e onesta, soprattutto se si tratta di un business in evoluzione come quello dei distributori automatici.
Perché mai disdire da un contratto che garantisce disponibilità, competenza, assistenza e prodotti performanti?
Le testimonianze dei nostri clienti parlano per me..
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